Se un giorno di settembre, nel bosco…

non è un esercizio da cronometrare. forse un appuntamento da mantenere è visione, aria, vita che entra ed esce dalla tua pelle, è un metodo per sentire. per richiamare i sensi dell’esistenza uscire dalla propria zona di comfort, conquistata da anni di lotta per l’emancipazione dell’uomo dalla natura, per il progresso e il sogno del corpo immortale uscire dalla propria zona ben limitata d’asfalto, luce … Continua a leggere Se un giorno di settembre, nel bosco…

La casa nelle gravine

Il tempo della scrittura è simile al tempo del camminare. Per la scrittura e per camminare bisogna darsi tempo, consacrare del tempo, non concedere spazio ad altro, essere totalmente devoti. Devozione dal latino vovère ossia promettere solennemente ma anche dedicare e desiderare. Laddove dedicare sottintende offrire con parole: un’offerta avvolta da un qualcosa di sacro come la vita. Ecco che potremmo considerare la scrittura un atto … Continua a leggere La casa nelle gravine

Per le albe, per i cammini

Dal terrazzo della casa di Francesca, si vede il golfo di Taranto e se la giornata è limpida si possono nominare una ad una le punte del Pollino, sotto la luce tenue e avvolgente delle albe. Il rosso tinge il golfo quando il tramonto si appresta e tutto assume sfumature singolari mentre le luci di Taranto e dell’Ilva, sbrilluccicano come stelle pulsanti in un irreale … Continua a leggere Per le albe, per i cammini

Miglionico e le affinità elettive

“In questo lasciare e prendere, fuggire e ricercarsi, sembra davvero di vedere una determinazione superiore: si dà atto a tali esseri di una sorta di volontà e capacità di scelta, e si trova del tutto legittimo un termine tecnico come affinità elettive” da “Le affinità elettive” di Wolfgang Goethe Ci sono luoghi d’elezione, relazioni d’elezione, rapporti con cose ed esseri viventi d’elezione. Molti, molti anni … Continua a leggere Miglionico e le affinità elettive