Piccolo formato delle Predizioni

Un piccolissimo poema scritto nel 2015, dedicato “a mia madre, prima del diluvio” Piccolo formato delle Predizioni turn your lips into flowers collecting tears nei sentieri deserti you have never crossed the so called dear paths solo uccelli piumati e corolle di fiori bianchi a white sweet wet eye clearly laid on my tongue oh moon, so distant from the sea foam appari sfibrando le … Continua a leggere Piccolo formato delle Predizioni

Mi piace ascoltare il verso della civetta

mi piace ascoltare il verso della civetta esso si insinua come viticcio tra le mie parole quelle che sento nella testa quando riesco a fare spazio ad ascoltare attorno il respiro delle cose delle cose vive che animano il mondo poi arriva sempre un frullare di ali in perfetto accordo con il cuore un tremore che non ha nome ma che passa da occhio a … Continua a leggere Mi piace ascoltare il verso della civetta

metti una luna buona sulla lingua

metti una luna buona sulla lingua e lascia che la bocca rimanga aperta leggermente aperta per contenere la luna e la sua luce metti un fiore di rosmarino sulla palpebra non aprire gli occhi, resta così nel sentire la leggerezza del fiore nello sguardo immaginato e poi, avvicinati, ai piedi degli alberi senza spezzare muschio e lumache lascia che l’odore della terra si faccia varco … Continua a leggere metti una luna buona sulla lingua

L’amore verde

quale pelle tirata avanza con la sua spaccatura rosa per esporre di sé un interno che nessuno vuole guardare ammira la superficie luccicante delle cose la foglia che riflette la luce l’acqua del mare dalla quale appena intravedi qualche forma dispersa amica mia, ma come fece mia madre a nutrirmi nel ventre quali pensieri di corpo attraversarono gli amanti nell’atto intimo ed esploso dell’amore sono … Continua a leggere L’amore verde

i miei mostri/ chiusi tra la testa e la cassa toracica

i miei mostri chiusi tra la testa e la cassa toracica li so guardare per bene e non mi spaventano specie se rimango sotto un albero o in cima ad una casa abbandonata sogno continuamente un’onda o un movimento che dal centro porti alla vertigine un’ala spezzata incollata ad un muro ma non ho paura solo che non piangano i bambini non guaiscano i cani … Continua a leggere i miei mostri/ chiusi tra la testa e la cassa toracica