quale pelle tirata
avanza con la sua spaccatura rosa
per esporre di sé
un interno che nessuno vuole guardare
ammira la superficie luccicante delle cose
la foglia che riflette la luce
l’acqua del mare dalla quale appena
intravedi qualche forma dispersa
amica mia, ma come fece mia madre
a nutrirmi nel ventre
quali pensieri di corpo attraversarono gli amanti
nell’atto intimo ed esploso dell’amore
sono venuta al mondo
come cosa che brucia e urla
ma hanno confuso il pianto
senza cogliere il respiro largo che già mi inteneriva
presto porterò le mie gambe al passo
e andranno perdute tutte le lettere,
voglio arrivare al punto
in cui la parola non è pensata
al limite della creazione
dove non potrai dire
di essere in alto o in basso
che sia azzurro di cielo o mare
pronta a succhiare la linfa di un albero
nel punto esatto dove il lupo
ha staccato la corteccia
pronta a succhiare la linfa di un albero
per uomini che non mangiano uomini
per un amore verde
per un amore che sia verde
28/5/2018