XVIII
adesso che sono qui
delfino arenato
sulla pinna un ricordo
di schiuma e alghe
la sabbia del deserto
è più calda dei tuoi baci
liberaci dal male
una voce già sentita
i suoi capelli bianchi da pettinare
adesso che sono qui
osso su osso
bianco resto
da raccogliere e tenere
esposto
l’alternanza dei rizomi
i bulbi bianchissimi
e i serpenti albini
adesso
che tu entri sventrando
un luogo che conosco
che ho conosciuto
la casa
la casa da smantellare
la casa disabitata
una eco di cose secche
per un incendio ben eseguito
Tu stai seguendo caffè letterario, potrebbe interessarti di partecipare al nostro progetto? Se sì, ti mando l’invito.
Ciao
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mi farebbe molto piacere
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Ti mando l’invito
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Dimenticavo un particolare. Dovresti passare da Caffè Letterario e lasciare un piccolo commento. Grazie
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Intendevi commento a qualsiasi articolo? mi ha colpito la poesia di Soliloquio in compagnia. Intanto un piccolo saluto 🙂
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