Nota di un pomeriggio d’estate

“In sostanza, l’intellettuale – per come io intendo il termine – non è né un pacificatore né un artefice del consenso, bensì qualcuno che ha scommesso tutta la sua esistenza sul senso critico, la consapevolezza di non essere disposto ad accettare le formule facili, i modelli prefabbricati, le conferme acquiescenti e compiacenti di ciò che i potenti e i benpensanti hanno da dire e di … Continua a leggere Nota di un pomeriggio d’estate

8 Marzo. L’inutilità della gioia

Persone. Col proprio sesso, la propria idea di auto-definizione e autodeterminazione. Eravamo a Bari per manifestare ma anche per stare assieme e costruire un momento di gioia collettiva (cosa non da poco, la gioia). Eravamo a Roma, eravamo a Varsavia, eravamo a Mosca, eravamo a Istanbul, eravamo Buenos Aires. Siamo nel mondo. Il via a questo movimento danzato è stato dato da una protesta: quella … Continua a leggere 8 Marzo. L’inutilità della gioia